venerdì 27 gennaio 2023

I miei grandi amori.

I miei grandi amori al di la della mia famiglia sono il mare lo scrivere e cucinare ! ✍🏻  Scrivere è come respirare e, naturalmente, non rinuncerei mai a farlo e serve a lasciare una traccia del mio passaggio su questa terra; il mare è il luogo dove mi sento in pace. Fin da piccola mi sono stati scaricati addosso problemi non miei e il mare è stato da sempre la mia cura. Cucinare è un altro modo per scaricare le tensioni ed'e' un atto d'amore verso quelli che amo.

💜 queste sono cose che non rinuncerò mai di fare con la speranza di farle bene!

martedì 17 gennaio 2023

Abbiamo tutti bisogno di tenerezza!

Le persone lo negano ma è nella natura umana ed'e' inutile far finta che non sia vero,  ognuno di noi vuole tenerezza, vuole sentirsi importante per qualcuno e vuole sentirsi dire " ti voglio bene" perché quel ti voglio bene  vuole dire: tu sei importante per me. Perché nascondiamo questi sentimenti queste emozioni,  che male c’è a mostrare le proprie debolezze e il proprio bisogno d'affetto invece di  voler sembrare a tutti i costi tutti d'un pezzo. Purtroppo di questi tempi vige la moda dell’autonomia, dell’orgoglio, del faccio tutto da me . Io invece ho bisogno di amici veri e di un compagno che mi facciano sentire amata. Questo bisogno  lo manifesto apertamente senza nessuna vergogna  perché la cosa più bella è poter mostrare noi stessi per quello che siamo. Secondo la legge d'attrazione siamo tutti interdipendenti; come le colture sono interdipendenti dalla pioggia e la pioggia  dalle nuvole.  Gli alberi dalle radici  e gli animali dagli altri animali,  tutto è connesso e tutto fa parte di tutto. L'universo si può paragonare ad un lavoro a maglia dove i punti devono susseguirsi e tenersi uniti l'un l'altro per non lasciare vuoti inutili.

domenica 15 gennaio 2023

A volte pensi a come sarebbe stato!

A volte ti ritrovi a pensare a come avrebbe potuto essere la tua vita se le cose fossero andate diversamente. Sicuramente pensi che ti sarebbe bastato un semplice "ti aiuto" per evitare una caduta che ha portato una serie di conseguenze dolorose nella tua vita;  guardi l'albero di Natale che hai fatto da sola, con tutta la cura del mondo e immagini quanto sarebbe stato bello farlo insieme.. E pensi che siete diversi anche in questo perché per lui  l'albero è una cosa futile e per te importante; immagini poi qualcosa che non c'è, un abbraccio, uno sguardo d'intesa, risate di bambini, bocche piene di sorrisi e dei biscotti che sei tanto brava a cucinare. Ti senti un po' sola certe sere, ti chiedi se hai sbagliato tu, se c'era qualcosa da fare che non hai fatto, se non hai compreso il momento, se non hai colto l'attimo. Ti chiedi se ti è passata accanto la felicità e non hai saputo fermarla. Ti chiedi, soprattutto, se passerà di nuovo, se sarai in grado di riconoscerla, se stavolta arriverà quella gioia che sai bene, dentro di te, di meritare dal profondo. Ed è vero, tu la meriti. Non dimenticarti della speranza che hai sempre coltivato ma soprattutto non ti dimenticare di quello che sei. L'amore che hai dato non è stato uno spreco, ti ha portato ad essere quella che sei oggi. Forse non ti hanno capita, forse nemmeno ti hanno guardata davvero, forse non era il tempo. Ma ciò che è stato, tutto quello che hai passato, non ti ha cambiata. Il tuo cuore conserva intatto tutto l'amore del mondo. Il tuo cuore è un dono per chi ti sta accanto.
Non chiuderlo... non chiuderti.

Perché le amicizie finiscono e le relazioni si sgretolano?

Ho sentito esprimere questo concetto che  mi trova perfettamente d'accordo: due persone possono dire di conoscersi bene solo quando uno dei due si trova in uno stato di bisogno e l'altro/a compagno/a o amico/a  si comporta offrendo la propria spalla e il proprio sostegno a chi ne ha bisogno. Mi dispiace dire che quasi sempre le persone non si presentano per quelle che sono fin da subito; anzi all'inizio sfoderano le armi migliori confondendo le apparenze a chi ha deciso di frequentarle. Se le persone fossero oneste e si presentassero per quello che sono realmente si  evitarebbero tante arrabbiature, delusioni, rotture e separazioni. Molto spesso i rapporti d'amicizia, almeno quelli che ho avuto io con Lidia,  Emma e Mara,  o le relazioni finiscono, come nel mio caso quella con Roberto,  per la scoperta che la persona che ci sta accanto come amico/a o  come compagno/a è  l'esatto opposto di quello che abbiamo sempre creduto e soprattutto  quando vediamo che in una nostra situazione di bisogno si comporta con poca sensibilità e interesse contrariamente a quanto avremmo fatto noi! Sono convinta da sempre che in una amicizia e ancor di più in una relazione seria se mancano i sentimenti, le attenzioni e le premure che io considero implicite e dovute ancor di più nei momenti di bisogno l'amicizia prima o poi finisce. Se poi tra le parti non c'è empatia ma  contrasti per mancanza di punti  d' incontro per  caratteri e maniera di agire e di pensare molto diverse la fine  è già annunciata. Concludo  dicendo che se teniamo a salvaguardare i rapporti dobbiamo prendercene cura, che non significa faticare, ma essere a fianco di quelle persone a cui teniamo e non darle per scontate. Spesso ci si perde:  per superficialità, per mancanza d'impegno,  ma soprattutto per mancanza di sentimenti.

sabato 24 dicembre 2022

Progetti per Natale

Che cosa desidero per me da questo Natale: di avere sempre la forza di fare ciò che devo fare, al di la dei dubbi, della  stanchezza e  degli ostacoli.
Che io trovi sempre accanto a me le persone che amo e che io sia per loro un sostegno e non un ostacolo;  che le loro vite siano serene e il loro cuore non conosca dolore.  Non voglio portarmi nel nuovo anno  spiacevoli ricordi del passato e che quel qualcuno che ne ha fatto parte voltandosi indietro senta la mia mancanza e capisca dove ha sbagliato.
Mi piacerebbe essere riposta tra i ricordi più preziosi da quelle persone che sono state importanti per me.
Che qualcuno mi riconosca il giusto valore, il giusto posto e che io possa sempre contare sulle persone che mi vogliono bene e che loro possano contare su di me.
Che io abbia ancora l'entusiasmo e la voglia di realizzare i miei sogni i miei progetti e che trovi sempre il modo di migliorare me stessa e la mia vita. Che Dio mi dia la forza di non  rispondere alle provocazioni ed essere gentile anche difronte all'evidente maleducazione delle persone. Che gli errori del passato servano da insegnamento affinché  nel mio presente sia più cosciente e consapevole.
Che la mia mente e il mio cuore  restino sempre fedeli ai valori di fratellanza e di solidarietà che mi hanno insegnato i miei genitori. Quei valori che ho trasmesso alle mie figlie e che aborrono  il cinismo, l'egoismo, la cattiveria gratuita e la mancanza di empatia tra la gente.
Che io perdoni  e dimentichi chi mi ha fatto del male e che tragga da ciò una lezione per la vita  senza rimanere ancorata  al rancoroso ricordo delle delusioni e dell'amarezza che n'è derivata.
Che la speranza sia sempre presente nel mio cuore, per non mollare mai, per sostenermi anche quando tutto, proprio tutto, sembra remarmi contro.
Questi sono i miei desideri che metto sotto l'albero a mo di regali di Natale..E per l'anno nuovo, voglio essere un foglio bianco tutto da disegnare; perché, come diceva mia nonna Piera: chiusa  una porta si "spalanchi" un portone.
Buona serata a tutti!!

domenica 11 settembre 2022

Non ci sono più gli uomini di una volta!!

Il pensiero che segue l'ho trovato sul web e l'ho voluto condividere perché finalmente gli uomini di una volta non ci sono più; finalmente ci sono uomini , ancora pochi,  che capiscono che la famiglia è una società dove ognuno deve dare il suo contributo: in termini non solo di affetto ma anche di disponibilità e attenzioni. Tempo fa mi è stato detto: non ci sono più le donne di una volta; non è vero io sono stata  una di quelle donne di una volta educata a fare la cameriera a mio marito e alle mie figlie, pur  avendo  fuori casa e per buona parte della giornata  un lavoro stancante e pericoloso dove non c'erano ne orari  e ne feste comandate.  Quando ci ripenso non mi rendo conto di come ho fatto ad assolvere a tutti quei compiti che l'educazione e la morale comune mi hanno imposto.......................
...........Un amico è venuto a casa mia a bere il caffè, ci siamo seduti e abbiamo parlato della vita. Ad un certo punto della conversazione, gli ho detto: ′′ Vado a lavare i piatti e torno subito ".
Mi ha guardato come se gli avessi detto che avrei costruito un razzo spaziale. Allora mi ha detto con ammirazione ma un po ' perplesso: ′′ Sono felice che aiuti tua moglie, io non aiuto perché quando faccio qualcosa mia moglie non apprezza. La scorsa settimana ho lavato il pavimento e neanche un grazie."
Sono tornato a sedermi con lui e gli ho spiegato che non ho ′′ aiutato ′′ mia moglie. In realtà, mia moglie non ha bisogno di aiuto, ha bisogno di un socio. Io sono un socio in casa e in questa società si dividono le funzioni, ma non si tratta di un ′′ aiuto ′′ .
Io non aiuto mia moglie a pulire la casa perché anch'io vivo qui ed è necessario che pulisca anch'io.
Non aiuto mia moglie a cucinare perché anch'io voglio mangiare ed è necessario che cucini anch'io.
Io non aiuto mia moglie a lavare i piatti dopo aver mangiato perché uso anch'io quei piatti.
Io non aiuto mia moglie con i suoi figli perché sono anche i miei figli e il mio lavoro è essere padre.
Non sono un aiuto in casa, faccio parte della casa. E per quanto riguarda l'elogiare, ho chiesto al mio amico quando è stata l'ultima volta che, dopo che sua moglie ha finito di pulire la casa, fare il bucato, cambiare le lenzuola del letto, fare il bagno ai suoi figli, cucinare, organizzare, ecc ., le ha detto grazie.
Non ci hai mai pensato, amico?
Quindi elogia come tu volevi essere elogiato, allo stesso modo, con la stessa intensità. Dalle una mano, comportati come un vero compagno, non come un ospite che viene solo per mangiare, dormire, fare il bagno e soddisfare le esigenze sessuali... Sentiti come a casa. A casa tua.
Il vero cambiamento della nostra società inizia nelle nostre case, insegniamo ai nostri figli e figlie il vero senso del cameratismo.

giovedì 28 luglio 2022

Il pensiero crea.

IDENTIFICAZIONE <3

Se vuoi eliminare il dominio della mente su di te, distruggi tutte le identificazioni che hai con essa.
Se un pensiero nasce dentro di te, non diventare tutt’uno con esso! Perché se lo fai, gli dai forza. Rimani invece a distanza, come se ti trovassi a lato della strada e guardassi la gente passare.
Guarda il pensiero come se fosse una nuvola su in alto nel cielo, mentre tu sei lontano, sulla terra.
Non identificarti, non diventare tutt’uno con i tuoi pensieri.
Non dire: “Questo è il mio pensiero”. Appena dici ‘mio’, ti sei identificato e, appena ti sei identificato, tutta la tua energia fluisce verso quel pensiero. È questa energia che ti rende schiavo; ed è la tua stessa energia! Non identificarti.
Quando cominci a prendere le distanze dai tuoi pensieri, essi iniziano a perdere forza e a diventare senza vita, perchè non ricevono più energia.

Osho